Si torna in campo per gara 2 della serie dei quarti di finale play off scudetto ed è una condanna per la Unet E-Work che chiude ufficialmente la sua stagione arrendendosi ancora per 2-3 a Scandicci.
Serve ancora un’altra gara lunghissima che arriva ancora una volta al quinto set per decretare la squadra che stacca il pass per la semifinale scudetto. A farlo è la squadra di Barbolini, che tra le mura amiche, è più spietata e convinta di una Uyba che prova solo a tenersi aggrappata con le unghie alla speranza di portare avanti la serie a gara 3 quando sotto 2-1 decide di portare la gara al tie-break. Una gara nel segno della bella pallavolo che vede la situazione ribaltata rispetto a gara 1 di domenica sera con la banda di Musso che deve inseguire e ben lo fa, ma getta al vento la chance di fare lo sgambetto alle padrone di casa. Busto mette in saccoccia il primo parziale giocando bene ed individuando subito il punto debole di serata in seconda linea su cui finiscono tutti i palloni dai 9 metri ed è subito +5. Poi si va di buona gestione e accelerata finale che lascia le padrone di casa momentaneamente al blocco di partenza (22-25). La seconda frazione è altra storia con le toscane che partecipano alla battaglia a testa bassa e poi piazzano un sonoro 6-0 che indirizza la questione. Malinov e compagne amministrano sapientemente il gap e pareggiano il conto dei set (21-25). La squadra di casa è lanciata sull’onda dell’entusiasmo e i break da un lato e dall’altro del campo sorridono proprio a loro che fissano il punteggio sul 25-21 e caricano tutta la pressione sulle spalle delle ospiti. Nel momento più difficile ecco che arriva la reazione Uyba in un parziale difficilissimo tutto di testa a testa la squadra di Musso graffia nel finale e decide che non è ora di finire qui (22-25). Quando sembra tutto arrivato sul più bello ecco la luce che si spegne in campo bianco rosso e quando Vasileva prende la palla in mano finisce la partita perché di lì a poco arriva un parziale di 6-0 che in questa fase non può che essere una sentenza e la conseguente condanna ecco che arriva di lì a poco quando Gray spara out e lancia la festa delle toscane (15-7).
Le “farfalle” pagano la prestazione ancora opaca di Gray a corto di benzina oltre ad una Mingardi troppo discontinua nel corso della gara. Dalla parte opposta della rete promossa a pieni voti è capitan Malinov capace di gestire bene le sue bocche di fuoco, ma anche di prendersi la squadra sulle spalle quando non trova risposte nelle sue attaccanti e allora decide di pensarci lei con astuzia e grande carattere. Un’altra prestazione di quelle con la P maiuscola la mettono in campo la classe 2000 Pietrini che zittisce nel momento che conta le male voci che parlavano di un’atleta sopravvalutata mandando in panchina l’americana Courtney fin dall’avvio di gara e gestendo al meglio il palloni che le passano tra le mani limitando al minimo gli errori oltre a Popovic la centrale che fa malissimo alla Uyba con le sue incursioni. Ad attendere Scandicci ora ci sarà la corazzata Imoco Conegliano che ieri ha messo in fila la bellezza della 59esima vittoria consecutiva chiudendo in due gare i conti con la vittima Firenze.
La Cronaca :
Barbolini parte con il sestetto visto domenica sera con una sola novità, Pietrini che si prende la maglia da titolare in posto 4 al posto di Courtney in coppia con Vasileva per il resto Malinov – Stysiak, Lubian – Popovic con Merlo libero
Musso ripropone il 6+1 classico Poulter-Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gennari – Gray con Leonardi libero.
Primo set : si apre nel segno del botta e risposta con cambio palla continuo azione dopo azione interrotto solo dal mini break guidato dalla coppia Gray – Mingardi (8-11). Scandicci fatica con Vasileva in seconda linea e la Uyba prova la fuga scappando a +5, costringendo Barbolini a fermare il gioco (10-15). Alla ripresa è la squadra di casa ad accorciare le distanze con un 3-0 sul turno dai 9 metri di capitan Malinov (13-15). Le toscane a testa bassa si mettono ad inseguire (17-18). Nel finale è la Uyba a regalarsi quattro occasioni per il vantaggio con Stevanovic (20-24). Buona la terza con il muro che chiude l’attacco di Pietrini e mette la parola fine (22-25).
Secondo set : è la Savino del Bene a rompere gli equilibri con l’affondo di Stysiak che vale il +3 (6-3). Busto si rimette in carreggiata e sfruttando qualche errore di troppo dalla parte opposta della rete (8-8). Si gioca punto a punto fino a quando Stysiak sale in cattedra e lancia il break (16-11). Scandicci continua la sua corsa mantenendosi a distanza (20-13). Ci pensa ancora la polacca Stysiak a concedere quattro chance alle compagne (24-20). Doppio errore al servizio da ambo i lati della rete e si va in parità nel conto dei set (25-21).
Terzo set : lotta a viso aperto fino all’errore di Gennari che consegna il break a Scandicci (6-4). Pietrini d’astuzia mette a terra il pallonetto che vale il +4 e fa arrabbiare Musso che ferma tutto (9-5). I meccanismi toscani si inceppano (3-0) ed è una sola lunghezza a separare le due squadre (10-9). Scandicci costruisce (3-0), spreca e ricostruisce (4-0) con Vasileva (17-13). Uyba rimane lì con il fiato sul collo ma non basta perché Popovic regala ancora 4 set ball e Stysiak che fissa il punteggio (25-22).
Quarto set : Busto prova a reagire mettendo a segno il primo break (7-10). Scandicci rimane agganciata ad un solo punto di distanza (12-13). Ci pensa Pietrini a mettere a terra la palla che vale l’equilibrio (15-15). Nuovo break (0-2) e contro break (2-0) che da il via al nuovo punto a punto (20-20). La Uyba di forza trova il break trascinato da Mingardi che può fare male (20-23). Gray affonda e manda nuovamente al tie break (22-25).
Tie break : parte meglio la squadra di casa che mette a segno il break iniziale con il muro di Vasileva su Mingardi (4-2) . Lanciatissima la formazione di Barbolini che sul turno dai 9 metri di Vasileva piazza un sonoro 6-0 che sa di condanna (11-3). La Uyba ci prova ancora a battere un colpo (0-3) ma è il tocco di seconda Malinov spezza tutto (12-6). I giochi ormai sono scritti l’errore di Blanco consegna 7 match ball (14-7). Buona la prima con Gray che spedisce out e Scandicii stacca il pass per la semifinale (15-7).
Roberto Bojeri