TRENTO – Si parte da un dato certo: al via nella scorsa edizione della Trento Half Marathon erano presenti atleti di 32 nazioni e in rappresentanza di tutte le regioni italiani E quest’anno, dopo l’apertura delle iscrizioni a marzo, la sensazione è che il record della partecipazione, sempre più qualificata, sia destinato ad essere frantumato. Con il nuovo anno si percepisce come sia tornata la voglia di correre e di misurarsi da parte degli appassionati del mezzofondo su strada e, non a caso, alla segreteria del Trento Running Festival si registra un significativo aumento delle iscrizioni rispetto alle ultime due stagioni. Segnali positivi insomma capaci di portare la Mezza della Città del Concilio ancora più in alto nella graduatoria di specialità italiana.
“Abbiamo già ricevuto 32 iscrizioni da Kempten la città bavarese gemellata con Trento con le relative prenotazioni dell’Hotel – commenta Ferruccio Demadonna, presidente operativo del C.O. -. Ma anche da altre nazioni europee stanno arrivando iscrizioni oltre naturalmente all’Italia. In queste settimane abbiamo fatto della promozione a Napoli ed anche di Riva del Garda alla Maratona Lake Garda 42. Ma stiamo lavorando anche per dare il giusto risalto alla 10 Km e alla Happy Family, i due eventi che proponiamo sempre nella giornata di domenica”. INFO: www.trentorunningfestival.it
E in tema di record come non citare Muktar Edris, capace lo scorso ottobre di centrare la cinquina al Giro al Sas, in occasione del traguardo prestigioso della 75.a edizione, ed ora sempre ingolosito dalla possibilità di avvicinare ulteriormente lo storico mezzofondista azzurro Antonio Ambu che guida l’albo d’oro dall’alto delle sette vittorie (di cui sei consecutive) centrate tra il 1961 e il 1969. Grazie alla cinquina messa a segno lo scorso anno l’atleta etiope ha raggiunto il keniano Edwin Soi, protagonista di una “manita” consecutiva tra il 2009 ed il 2013. E dopo la vittoria stagionale nella Mezza di Napoli, Edris non nasconde di guardare con interesse alla scadenza del prossimo 30 settembre
“Vincere a Trento è molto prestigioso – confessa Edris – ed anche molto piacevole. Durante la gara si vive un’atmosfera unica, molto piacevole perché correre su di un tracciato racchiuso nel centro storico consente agli atleti di percepire il tifo delle migliaia di persone presenti lungo le transenne e trarne uno stimolo importante. Anche vedere il proprio nome a fianco dei più grandi campioni del mezzofondo è un grande onore perché poche gare al mondo possono vantare nell’albo d’oro così prestigioso: Anche per questo dopo il successo dello scorso anno mi sono chiesto perché non provare ad avvicinare il primato di sette successi di Antonio Ambu, che mi è stato spiegato era un grande mezzofondista italiano degli anni ’60. Insomma l’obiettivo sarebbe di conquistare la sesta vittoria… Vediamo!” Yeman Crippa permettendo verrebbe da dire…
E se già l’anteprima del Trentino Running Festival 2023 si prefigura da non perdere è anche la gara di domenica 1 ottobre a proporre significative credenziali. “Se il Giro al Sas elettrizza gli atleti grazie al tifo che si percepisce correndo in centro a Trento per chi sarà impegnato nella “Mezza” offriamo un percorso filante che si presta a far centrare ai partecipanti il primato personale – spiega Ferruccio Demadonna -. Non a caso lo scorso anno l’etiope Tamirat Tola ha infranto la barriera dell’ora e la nostra gara è finita sul podio delle più veloci in Italia. Il campione mondiale di maratona ha completato i 21,097 chilometri sotto un caldo sole autunnale, in 59’49 riscrivendo la storia della mezza maratona trentina. E a fregiarsi di un nuovo record alla Trento Half Marathon è stata anche la veneziana Giovanna Epis (Carabinieri): l’1:12’25 della veneta allieva di Giorgio Rondelli rappresenta il nuovo primato “italiano” della gara. A vincere l’etiope Biruktayit Degefa in 1:09’41”.