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Consiglio regionale della Liguria, 29 novembre 2022

Consiglio regionale
Consiglio regionale della Liguria

CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA del 29 novembre 2022

Minuto di silenzio per la tragedia a Ischia
Questa mattina, subito dopo avere aperto la seduta, il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei ha chiesto all’Assemblea di osservare un minuto di silenzio in memoria delle vittime della frana che la settimana scorsa si è verificata a Ischia durante un nubifragio. «Le notizie di cronaca di questi giorni – ha esordito il presidente – hanno riportato con forza al centro dell’attenzione nazionale le fragilità del territorio italiano di fronte a fenomeni climatici di grande violenza, che sempre più frequentemente mietono vittime provocando anche danni ingentissimi alla comunità. La nostra Regione, interessata in passato da eventi di altrettanta portata distruttiva, non può che sentirsi strettamente solidale con la comunità ischitana, che piange in questi giorni molte vite spezzate e vive ore di angoscia per quanti risultano ancora dispersi. Un pensiero va rivolto – ha concluso – anche agli oltre 200 sfollati che sono stati privati di tutto».

Accesso alla formazione per operatore socio sanitario
Il Consiglio ha approvato all’unanimità la mozione 76, presentata da Gianni Pastorino (Linea Condivisa), che impegna la giunta a rendere gratuiti per gli aspiranti oss i percorsi formativi, considerata l’altissima valenza sociale delle professioni sanitarie in un lungo periodo di carenza cronica a cui si è aggiunta l’emergenza pandemica Covid 19. Nel documento si rileva, dunque, la necessità di rivedere le condizioni di accesso alla formazione per diventare operatore socio sanitario (OSS) in quanto il corso per l’accesso alla formazione costa oltre duemila euro e che sono necessari fondi regionali per consentire di intraprendere questo percorso a tutti coloro che sono interessati e disponibili, vista anche la perdurante grave carenza di personale.
Nel dibattito sono intervenuti Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) e l’assessore alla formazione Marco Scajola, che hanno espresso parere favorevole.

Valorizzazione della figura e dell’opera di Giovanni Descalzo
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione 79, presentata da Claudio Muzio (FI), che impegna la giunta ad attuare o sostenere iniziative per valorizzare e promuovere la figura e l’opera di Giovanni Descalzo. Nel documento si ricorda che Giovanni Descalzo, nato a Sestri Levante nel 1902 e morto, sempre a Sestri Levante, nel 1951, è stato poeta, scrittore e giornalista e ha rappresentato una figura rilevante nel panorama letterario italiano della prima metà del Novecento e che la notorietà gli valse un certo numero di inviti a collaborazioni su giornali, riviste letterarie, periodici vari. Progressivamente, il mecenatismo di alcuni armatori genovesi gli consentì di compiere crociere in Africa, Asia, America, Australia.
Nel dibattito è intervenuto Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno), che ha chiesto di sottoscrivere la mozione.

Promozione e sponsorizzazione dell’opera “Il Presepe degli Abissi” nelle Albisole
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 634, presentato da Alessandro Bozzano (Cambiamo con Toti presidente) e sottoscritto dal gruppo, che impegna la giunta a promuovere l’opera “Il Presepe degli Abissi” attraverso i canali regionali di sponsorizzazione sostenendo, inoltre, future iniziative e manifestazioni di valenza regionale, nazionale e internazionale organizzate per attrarre sul territorio flussi turistici, stakeholders ed investimenti per la sponsorizzazione del progetto. Nel documento si ricorda che nel 2019 il Comune di Albisola Superiore ha concluso l’iter per la posa sul fondo marino delle statue a grandezza naturale rappresentanti la Sacra Famiglia realizzate in argilla da maestri ceramisti.
L’assessore al turismo Augusto Sartori ha preannunciato parere favorevole. Angelo Vaccarezza (Cambiamo con Toti presidente) ha annunciato di avere sottoscritto il documento.

Solidarietà alla comunità ebraica genovese
Con 12 voti a favore (minoranza), 2 contrari (Claudio Muzio e Giovanni Toti) e 14 astenuti Stefano Balleari, Giovanni Boitano, Alessandro Bozzano, Brunello Brunetto, Chiara Cerri, Domenico Cianci, Sandro Garibaldi, Lilli lauro, Sefano Mai, Sauro Manucci, Gianmarco Medusei, Daniela Menini, Mabel Riolfo e Veronica Russo) è stato approvato l’ordine del giorno 692, presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) e sottoscritto da tutto il gruppo, che impegna la giunta a prendere le distanze dalle parole dell’assessora del Comune di Genova Lorenza Rosso, stigmatizzando le dichiarazioni fatte in rappresentanza del Comune di Genova; a manifestare solidarietà alla Comunità ebraica di Genova e promuovere iniziative di formazione civica e culturale sull’evoluzione del razzismo nella storia e nella società, da rivolgere a chi siede nelle assemblee elettive dei Comuni liguri. Nel documento si ricorda che nella Giornata Europea della Cultura Ebraica, tenutasi a Genova presso la Sinagoga, l’assessora avrebbe usato espressioni dal valore antisemita.
Il presidente della giunta Giovanni Toti ha condiviso la difesa della cultura ebraica, ma ha ricondotto l’episodio citato ad un incidente pur sgradevole e ha chiesto il ritiro dell’ordine del giorno, in quanto avrebbe una formulazione troppo ristretta.
Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa Presidente), Fabio Tosi (Mov5Stelle), Gianni Pastorino (Linea Condivisa) e Davide Natale (Pd-Articolo Uno) hanno espresso parere favorevole; Angelo Vaccarezza (Cambiamo con Toti presidente), Stefano Balleari (FdI) e Stefano Mai (Lega Liguria Salvini) hanno ribadito la difesa della comunità ebraica, ma hanno definito il documento politicamente strumentale e pretestuoso e hanno chiesto alcune modifiche, che sono state rifiutate da Garibaldi. Claudio Muzio (FI) ha annunciato voto nettamente contrario al testo proposto.

Posizionamento di un Canadair all’aeroporto di Villanova
Il Consiglio ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 691 presentato da Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) e sottoscritto da tutto il gruppo, che impegna la giunta ad attivarsi per prevedere il posizionamento di un canadair fisso presso l’aeroporto di Villanova. Nel documento si rileva che il fenomeno degli incendi boschivi rappresenta una delle emergenze ambientali e che il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, affida la competenza primaria nella materia della lotta attiva contro gli incendi boschivi alle Regioni, riservando allo Stato il solo concorso nell’attività di spegnimento e che in passato presso l’aeroporto di Villanova erano presenti fissi sulla pista un elicottero e due canadair.
L’assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone ha espresso parere favorevole assicurando che, comunque, la Liguria è già garantita dalle dotazioni attuali nelle emergenze. Stefano Mai (Lega Liguria Salvini), Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa presidente) e Angelo Vaccarezza (Cambiamo con Toti presidente) hanno espresso parere favorevole.

Scuola di formazione professionale in Valbormida
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 712, presentato da Alessandro Bozzano (Cambiamo con Toti presidente) in cui si impegna la giunta a promuovere e agevolare la formazione di personale impiegabile nella logistica e nel trasporto ferroviario. Nel documento si rileva, in particolare, che la Valbormida sarebbe una sede vocata alla collocazione di una scuola per ottenere la qualifica e i brevetti di settore in quanto la zona ha una tradizione industriale consolidata, in particolare sul trasporto su rotaia, con la collocazione di aziende leader nel mercato internazionale delle carrozze da trazione e della componentistica conseguente.
L’assessore alla formazione Marco Scajola ha chiesto alcune modifiche, che sono state accolte da Bozzano.

Modifiche alla legge sulle Comunità Energetiche
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il Disegno di legge 128
“Modifiche alla legge regionale 6 luglio 2020, n. 13 (Promozione dell’istituzione delle Comunità Energetiche)”.
L’evoluzione del quadro normativo, sia europeo che nazionale, relativo alla disciplina e promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) ha richiesto una revisione anche della legge 13 del 2020. Le modifiche contenute nel Disegno di legge 128, inoltre, potranno agevolare l’attuazione del Pnrr che, attraverso la misura M2C2, intende diffondere e finanziare le Comunità di energie rinnovabili anche nei Comuni liguri con meno di 5 mila abitanti. In particolare il Ddl 128 stabilisce che la norma vigente sia applicata alle sole Comunità energetiche e alle Configurazioni di autoconsumo collettivo (CAC) che autoproducano e autoconsumino energia elettrica da fonti rinnovabili, escludendo, quindi, le Comunità Energetiche non rinnovabili. Le CER, adeguandosi alle disposizioni nazionali, sono definite “soggetti di diritto autonomo” e possono, dunque, dotarsi della struttura giuridica ritenuta più opportuna, sebbene le prime esperienze nazionali documentino la prevalenza della tipologia dell’associazione giuridica non riconosciuta. Nel testo vengono precisati più puntualmente gli obbiettivi delle CER: fornire benefici ambientali, economici o sociali, a livello di comunità, ai soci o alle aree locali in cui operano e non realizzare profitti finanziari: la partecipazione delle imprese, per esempio, è consentita se essa non costituisce l’attività industriale o commerciale principale. Le Comunità energetiche, inoltre acquisiscono e mantengono la qualifica di soggetti produttori di energia, anche se annualmente la quota dell’energia prodotta destinata all’autoconsumo da parte dei membri attraverso l’utilizzo di reti pubbliche fosse inferiore al 70 per cento del totale. Il “tavolo tecnico” viene sostanzialmente rivisto nella sua composizione in modo da agevolarne la gestione: ne faranno parte anche UNIGE, ANCI, gli energy manager pubblici e sarà un tavolo istituzionale a regia regionale con funzioni propositive, di raccolta dati, di governance, di individuazione di buone prassi, e luogo di ascolto dei portatori di interesse.

Il presidente della IV commissione Territorio-Ambiente Domenico Cianci ha illustrato in aula il provvedimento, le motivazioni e le finalità e, dopo avere ringraziato i componenti della commissione stessa e l’assessore competente Andrea Benveduti, ha auspicato che il testo sia approvato all’unanimità.
Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) ha sottolineato che l’approvazione, avvenuta nel 2020, della Proposta di legge di iniziativa consiliare sulla materia, è avvenuta in anticipo rispetto a molte altre Regioni, e ha rilevato che le Comunità energetiche possono essere uno strumento per accelerare la transizione ecologica, ridurre le disuguaglianze anche territoriali in Liguria e per superare la dipendenza energetica da altri Paesi. Garibaldi ha auspicato una ampia diffusione delle Comunità.
Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha ribadito l’importanza delle Comunità energetiche in quanto possono dare benefici ambientali, perché puntano su energie rinnovabili, offrono una nuova risorsa economica, permettono di ridurre le spese per il riscaldamento delle abitazioni, danno nuova energia alle aziende e implementano il l’utilizzo di automobili elettriche. Candia ha annunciato la presentazione di alcuni emendamenti.
Paolo Ugolini (Mov5Stelle) ha spiegato che le Comunità energetiche sono una ottima opportunità, anche grazie allo strumento finanziario del Pnrr, in quanto rappresentano una forma di collaborazione collettiva, un nucleo di realtà che producono energia pulita, autoprodotta, riducono i costi delle bollette e, contemporaneamente, contribuiscono allo sviluppo di una rete di energie rinnovabili. Secondo Ugolini, infine, le Comunità permettono di accumulare e scambiare energia secondo un diverso spirito di comunità.
Davide Natale (Pd-Articolo) ha ringraziato il presidente della IV Commissione per la disponibilità dimostrata nel dibattito, ma ha denunciato che la Liguria in questo senso è ancora in ritardo rispetto ad altre realtà. Il consigliere ha invitato a non perdere l’occasione offerta dal Pnrr, supportando i piccoli Comuni che non hanno gli strumenti tecnici per istituire le Comunità e ha proposto la creazione di uno sportello unico a cui le diverse istituzioni potranno rivolgersi.
L’assessore all’energia Andrea Benveduti ha sottolineato l’impegno by partisan per mettere in campo tutti gli strumenti per superare la crisi energetica attuale. Benveduti ha sottolineato che le Comunità sono solouno degli strumenti da mettere in campo in quanto richiedono importanti capacità organizzative e di progettazione e anche le incognite legate alla leggi di mercato. Secondo l’assessore, infatti, occorre capire se il mercato manterrà le aspettative per supportare le Comunità energetiche, verificando la bontà dei progetti, altrimenti dovrebbe essere la Regione a subentrare per supportare le realtà dell’entroterra. Benveduti ha, comunque, ribadito la massima disponibilità della giunta rispetto allo sviluppo delle Comunità energetiche.
E’ stato approvato un emendamento, presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) e Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) che impegna la Regione a incoraggiare ulteriori azioni solidaristiche per avere platee più ampie delle singole comunità energetiche per contrastare l’impossibilità, da parte di famiglie e individui, di procurarsi un paniere minimo di beni e servizi energetici
Nel dibattito sul provvedimento sono intervenuti anche Stefano Mai (Lega Liguria-Salvini), Veronica Russo (FdI) e Gianni Pastorino (Linea Condivisa)

E’ stato approvato un secondo emendamento, presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) e Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) che impegna la Regione a offrire alle CER assistenza tecnica, secondo un programma di interventi definito dalla giunta regionale.
E’ stato approvato un terzo emendamento, presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) e Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) che impegna la Regione a riconoscere, eventualmente, anche forme di premialità per le Cer che agiscono collettivamente e siano a forte valenza sociale e territoriale.
E’ stato approvato un quarto emendamento, presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) e Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente), che impegna la giunta a favorire la realizzazione di Cer attraverso la mappatura di spazi di proprietà di Enti pubblici adatti all’installazione di impianti, a partire dai tetti degli edifici.

Pensiline fotovoltaiche nelle aree di parcheggio
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 742, presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno), e sottoscritto da tutto il gruppo e da Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) che impegna la giunta a sollecitare, nell’ambito della mappatura delle aree potenzialmente destinabili all’installazione di pannelli fotovoltaici per costituire comunità energetiche, l’individuazione dei parcheggi di grandi dimensioni, siano essi di proprietà pubbliche e private e a chiedere al governo di introdurre misure incentivanti rispetto all’installazione di pensile fotovoltaiche

Sviluppo dell’agrivoltaico
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 743 presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno), e sottoscritto da tutto il gruppo e da Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) che impegna la giunta ad attivarsi per verificare la possibilità di sviluppo dell’agricovoltaico nella regione, a definire iniziative per verificare la possibilità di attivare l’agricovoltaico sui terreni agricoli liguri, anche eventualmente sulle superfici agricole in stato di abbandono, per una mappatura delle aree disponibili all’attivazione di queste misure.

Professioni collegate allo sviluppo delle Comunità energetiche
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 744 presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno), e sottoscritto da tutto il gruppo e da Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) che impegna la giunta a valutare, d’intesa con il tavolo tecnico e l’Osservatorio sulle comunità energetiche, la possibilità di attivare specifici percorsi di formazione di figure professionali richieste per l’attivazione e la gestione delle comunità energetiche.

Portale gestionale delle Comunità energetiche
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 745 presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno), e sottoscritto da tutto il gruppo e da Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) che impegna la giunta, d’intesa con il Gse (Gestore dei servizi energetici) ad attivare forme di monitoraggio dei dati forniti dal portale nazionale per conoscere le attività e lo sviluppo delle comunità.

Promuovere le comunità energetiche
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 746 presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno), e sottoscritto da tutto il gruppo e da Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) che, premesso l’obbiettivo di promuovere le comunità energetiche, impegna la giunta a promuovere le Cer e l’autoconsumo collettivo di energie rinnovabili con fondi europei e con gli strumenti finanziari della programmazione regionale; a coinvolgere i soggetti pubblici, le associazioni di categoria, le agenzie dell’energia per iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione sul tema delle energie rinnovabili, dell’autoconsumo e della condivisione dell’energia; a incentivare iniziative per la formazione e il rafforzamento delle competenze degli enti locali e delle professionalità coinvolte nelle procedure di avvio, costituzione , gestione e animazione delle Comunità energetiche, anche in collaborazione con l’Università.

Fondo regionale per gli aiuti sui rincari energia
Con 14 voti a favore (maggioranza), 1 contrario (Linea Condivisa) e 9 astenuti è stato approvato l’ordine del giorno 713, presentato da Alessandro Bozzano (Cambiamo con Toti presidente) in cui si impegna la giunta a farsi parte attiva affinché venga istituito un fondo per gli aiuti ai cittadini e alle imprese liguri dal punto di vista dei costi dell’energia, anche considerando una revisione della normativa Imu per la ripartizione dei fondi fra Stato e Comuni, e finanziato attraverso la percentuale del 4 per mille dell’Imu dei Comuni della Liguria. Nel documento si rileva che le aziende liguri e le famiglie attraversano un momento di grande difficoltà determinato anche da un effetto bumerang dei prezzi dell’energia i quali si ripercuotono su beni e servizi di prima necessità e sulla produzione industriale.

Giornata mondiale contro l’Aids
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 747 presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno), e sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a sviluppare e potenziare iniziative e attività di informazione, prevenzione e sensibilizzazione contro la diffusione dell’Aids; a promuovere campagne di informazione sulla situazione delle persone HIV positive in terapia, con carica virale azzerata, che ancora subiscono un forte stigma da parte della società; ad attivarsi presso il governo per garantire la distribuzione gratuita della PrEp (profilassi pre-esposizione) per le categorie più a rischio di contagio e a sostenere nuove iniziative in Liguria per aprire check point informativi e per l’esecuzione di test rapidi anonimi e gratuiti

Sostegno delle iniziative contro il cibo sintetico
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 748, presentato da Sauro Manucci (FdI) e sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a sostenere la petizione promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico e tutte le iniziative di sensibilizzazione al riguardo sostenute dal mondo agricolo, accademico e scientifico per richiamare l’attenzione sui rischi della diffusione del cibo di laboratorio; a difendere nella Conferenza Stato-Regioni e nei rapporti con il ministero delle politiche agricole la sovranità alimentare e forestale e le filiere agro-zootenciche liguri, minacciate dalla diffusione del cibo sintetico e, infine, a proseguire il progetto del marchio regionale per le produzioni liguri, seguendo quanto intrapreso nella precedente legislatura.