La stella del Cile non brilla Ieri sera la Dakar ha fatto il suo arrivo a Copiapo, città mineraria nel nord del Cile, dove oggi si è corsa la settima tappa, dopo il forzato annullamento di quella di ieri. Per evitare la “Camanchaca”, la nebbia che al mattino avvolge le dune che circondano Copiapo, la tappa di oggi ha previsto un trasferimento iniziale di 154 chilometri, a cui è seguita la lunga prova speciale: 419 chilometri con all'interno una zona di neutralizzazione di 58 chilometri. La Dakar è entrata nell'arido Deserto di Atacama, che sarà il teatro delle prossime giornate prima dell'entrata in Perù.
Per Francisco Lopez questa prima tappa cilena poteva rappresentare il giorno della riscossa. E infatti al CP1, dopo 31 chilometri, Chaleco ha fatto registrare il secondo miglior tempo, a soli 12 secondi dal battistrada Marc Coma. Purtroppo dopo il controllo di passaggio è rimasto vittima di una caduta rovinosa: è stato sbalzato dalla sella infortunandosi ad un ginocchio. La sua Aprilia ha subito molti danni, ha perso la carena e il parafango posteriore e piegato il manubrio. Con il coraggio che lo contraddistingue è però risalito in sella ed ha portato a termine la prova speciale, giungendo ovviamente attardato al traguardo a 30' dal vincitore Coma. In classifica generale Chaleco è scivolato in nona posizione, ad oltre un'ora dalla vetta.
Lopez ha lasciato subito il bivacco di Copiapo per farsi visitare dal suo medico di fiducia, il dottor Radice della Clinica los Condes, che dopo gli accertamenti deciderà se il pilota cileno può proseguire la gara.
Giornataccia anche per Alain Duclos, che per un problema di natura probabilmente elettrica è ancora fermo nei primi chilometri della prova speciale cercando di riparare la moto. Domani sarà la giornata di riposo, di fatto per i meccanici del Team Giofil Aprilia Racing ci sarà molto lavoro per revisionare completamente i mezzi per la seconda parte della gara. La Dakar riprenderà dopodomani con l'ottava giornata da Copiapo ad Antofagasta, una tappa molto lunga di 722 chilometri, 477 dei quali di prova speciale. Francisco Lopez: “E' stata una caduta terribile, andavo molto forte e in una buca la moto mi ha sbalzato di sella. Non è stato facile ripartire, con il ginocchio dolorante e la moto in quelle condizioni. Devo solo capire cosa mi sono fatto al ginocchio per decidere se continuare o meno.” |
Dopo la visita dei medici della clinica Las Condes, Francisco Lopez ha deciso di interrompere la sua Dakar.
Caduto questa mattina al chilometro ottanta della settima tappa Copiapo-Copiapo, il pilota Aprilia ha portato a termine la tappa, seppure in ritardo di mezz'ora rispetto ai primi.
Il dottor Fernando Radice della Clinica Las Condes lo ha visitato diagnosticandogli una distorsione di 2° grado del ginocchio destro, consigliandogli di non continuare la gara.
“La mia Dakar finisce oggi” ha dichiarato il pilota cileno, “Ho molto dolore e non riesco ad appoggiare la gamba, però starò bene in 2-3 settimane. Vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno appoggiato, a partire da Aprilia che mi ha fornito una moto veramente competitiva”.