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Daniel Gavins è il vincitore del torneo di golf Ras Al Khaimah Championship 2023

RAS AL KHAIMAH, UNITED ARAB EMIRATES - FEBRUARY 05: Daniel Gavins of England and His Highness Sheik Saud Bin Saqr Al Qasami Supreme Council Member and Ruler of Ras Al Khaimah. poses with the Ras Al Khaimah Championship trophy on Day Four of the Ras Al Khaimah Championship at Al Hamra Golf Club on February 05, 2023 in Ras al Khaimah, United Arab Emirates. (Photo by Warren Little/Getty Images)

Milano – Daniel Gavins ha messo a segno un putt straordinario alla 18esima buca vincendo, in modo memorabile, per la seconda volta, il titolo del DP World Tour. Il 2023 Ras Al Khaimah Championship ha raggiunto così la sua conclusione, con un match dove non sono mancati i colpi di scena.

Daniel Gavins aveva due colpi di vantaggio quando si è diretto verso il tee 18, ma ha buttato per due volte la palla in acqua rischiando seriamente di non riuscire ad aggiudicarsi il titolo. Ma con lo sfidante più vicino al suo punteggio, Alexander Björk che ha terminato il suo round con uno bogey di vantaggio, Gavins ha effettuato un doppio bogey da circa 9 metri per fissare il nuovo obiettivo a 17 sotto il par, riuscendo nell’intento e limitando così lo svantaggio a due tiri di scarto. A seguire un altro colpo di scena: il leader del terzo turno, Zander Lombard, ha avuto la possibilità di realizzare un eagle all’ultimo colpo, che avrebbe probabilmente costretto a uno spareggio. Il sudafricano Lombard ha mancato di poco il suo putt da 7 metri per consegnare a Gavins un secondo titolo da aggiungere alla corona dell’ISPS HANDA World Invitational presented by Modest! Golf Management che aveva vinto nel 2021.

“Pensavo di aver perso il torneo”, ha dichiarato Gavins, che ha chiuso con un 69 con alti e bassi inclusi otto birdie – di cui cinque di fila dalla seconda buca – oltre a tre bogey e al doppio bogey conclusivo.

“Ho lanciato due palline in acqua e ho pensato: questo torneo si è concluso. Quando ho affondato il putt e poi sono andato in fondo al green e ho visto che stavo ancora vincendo, è stato un po’ uno shock”.

“Siamo solo all’inizio dell’anno, quindi ci sono ancora molte partite da giocare. Ho avuto prova che anche da situazioni come questa, posso continuare a prendere fiducia. È una bella sensazione”.

Björk e Lombard erano pari al secondo posto con 16 punti, mentre Adrian Meronk e Thorbjørn Olesen erano uno shot indietro.

Durante il torneo le iniziative di Grassroots hanno permesso ai bambini dell’Ajman Academy e della Ras Al Khaimah Academy di visitare l’Al Hamra Golf Club e di assistere a clinic di golf introduttive e sull’azione in campo. Anche la Emirates Golf Federation e l’Emirates Schools Establishment hanno accolto più di 30 bambini delle scuole locali per vivere il torneo e ottenere una lezione di prova di golf in vista del lancio del Future Falcons National Junior Development Programme nell’Emirato, che vedrà il golf entrare a far parte del curriculum di educazione fisica.

Anche la sostenibilità è stata un punto chiave del torneo, con l’attuazione di una serie di iniziative responsabili dal punto di vista ambientale. Al Hamra è stato il primo golf club della regione a eliminare la plastica monouso e gli spettatori sono stati incoraggiati a portare le proprie bottiglie d’acqua, mentre le No More Bottles riutilizzabili erano in vendita durante il torneo. Il club ha anche rimosso 200 irrigatori, con una riduzione del 25% dell’acqua, in favore di un sistema di irrigazione automatizzato che riduce ulteriormente l’utilizzo dell’acqua. Wicked, responsabile di tutte le strutture temporanee dell’evento, riutilizza i materiali da costruzione e i rivestimenti per una durata di 10 anni, mentre le scorie di compensato vengono riutilizzate per farne imballaggi e protezioni del terreno. I tappeti saranno donati a enti di beneficenza locali una volta terminato il torneo.

L’implementazione di pratiche sostenibili fa parte dell’impegno dell’European Tour a promuovere il golf in modo sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale, assicurando che il DP World Tour abbia un impatto positivo a lungo termine sui campi, sui Paesi e sulle comunità che ospitano i tornei.

Il gruppo dell’European Tour è stato il primo tour di golf professionistico a impegnarsi a ridurre a zero le emissioni di carbonio quando ha firmato il United Nations Sports for Climate Action Framework e l’impegno Race to Zero, che richiede a tutti i firmatari di impegnarsi a ridurre le emissioni dirette del 50% entro il 2030 e a raggiungere lo zero netto entro il 2040.

Sua Altezza lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, ha dichiarato il 2023 “Anno della Sostenibilità”: il Paese ospiterà la Conferenza sui cambiamenti climatici COP 28 nel corso dell’anno.