Il teqball entra, al momento in fase sperimentale, nell’Olimpo della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. Il Consiglio nazionale del Coni, nel corso dell’ultima riunione tenutasi al Foro Italico, ha approvato la delibera che integra l’elenco delle discipline sportive ammissibili per l’iscrizione al Registro nazionale delle associazioni e società sportive dilettantistiche. Fino al 31 dicembre 2023 la Figest verificherà la conformità delle associazioni sportive dilettantistiche e delle società sportive dilettantistiche e la relativa attività della nuova disciplina con effetti ai soli fini sportivi. Con tale integrazione il registro del Coni è arrivato a contare 373 sport.
Grande soddisfazione per l’inclusione della nuova disciplina è stata espressa dal presidente della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio, che ha ringraziato per primo il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, “per la sempre puntuale e presente attenzione verso gli sport tradizionali”.
Il teqball si gioca su un tavolo curvo con un pallone da calcio, solitamente di talgia 5, che può essere colpito con qualsiasi parte del copro, tranne braccia e mani. Si può giocare in due o in quattro, nel singolo e nel doppio, combinando elementi del sepak takraw e del tennistavolo. Si giocano 3 set di 12 punti ciascuno. Al massimo ogni giocatore o squadra ha a disposizione 3 tocchi prima di restituire la palla all’avversario.
La disciplina, a livello internazionale, è rappresentata dalla Fiteq, la Federazione Internazionale di Teqball. L’ultima sfida tra nazioni si è giocata in Polonia, a Cracovia, in occasione dei III Giochi europei.
Ufficialmente questo sport è nato nel 2012 in Ungheria da un ex calciatore professionista, Gábor Borsányi. Iniziò a tirare calci a una palla ma su di un normale tavolo da ping pong poi pensò che un tavolo ricurvo avrebbe aiutato la stessa a rimbalzare ai piedi di chi lo praticava. Con un suo amico creò il primo tavolo di gioco nel 2014. Lo sport fu ufficialmente presentato a Budapest, in Ungheria, il 18 ottobre 2016 con l’ex calciatore brasiliano Ronaldinho come uno degli ambasciatori del teqball.