Due elefanti adulti, sono stati uccisi da un treno in corsa nello stato dell’Assam, nel nord est dell’India. Il treno a lunga percorrenza, si è scontrato con i due pachidermi che stavano attraversando i binari. Il tragico incidente ferroviario si è verificato il 1° dicembre, si sta ora indagando sull’incidente. “Se un treno colpisce un elefante a una velocità di 50 km/h non c’è possibilità che l’elefante sopravviva. Dalla valutazione iniziale, sembra che il macchinista stesse violando il protocollo di velocità. Il dipartimento forestale, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, deve stabilire la responsabilità e raccomandare un’azione contro i funzionari ferroviari in errore, hanno riferito gli attivisti. Nel frattempo gli indiani piangono i due santi pachidermi con una cerimonia tradizionale. Le donne in abiti tradizionali indiani hanno reso omaggio agli elefanti e li hanno adornati con fiori e palline di riso per spianare l’anima sulla strada per la prossima vita. Gli elefanti sono sacri in India in quanto rappresentano il dio indù “Ganesha” che è intelligente, forte e sensibile. Negli ultimi cinque anni, circa 300 elefanti sono morti nello stato indiano nordorientale, in base a dati del ministero locale dell’Ambiente. La maggior parte dei decessi è causata dal contatto accidentale con linee elettriche. In India vivono circa 26 mila elefanti allo stato brado, in particolare nel sud e nel nord est. Negli ultimi 10 anni, 28 elefanti sono stati uccisi in Assam dopo essere stati investiti da convogli.
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