Si snoda tra Corsico, Cesano Boscone e i quartieri di Baggio Il buio della ribalta (Mursia, Euro 17,00, pagg. 268), il nuovo noir di Roberto Ottonelli pubblicato nella collana Giungla Gialla Milano di Mursia, in libreria dal 20 settembre.
Cresciuto nella striscia che separa Corsico da Cesano Boscone all’ombra di un padre alcolizzato e violento e di una madre oppressiva, devastata dalla vita matrimoniale, Marco Bordoni è il serial killer “invisibile” che nessuno si aspetta, specchio di una fetta di società che vive ai margini, uno spietato assassino che per sua stessa ammissione non ha nessun interesse a prendere le luci della ribalta, ma che si trova molto più a suo agio nel buio.
Oggi Marco non è più l’uomo impacciato e sempre fuori posto che il pubblico ha già conosciuto ne Il dolce sorriso della morte (Mursia, 2023), ma è ormai capace di prendere in mano la propria vita. Da quando la sua storia è finita nei talk show televisivi, inizia a intrattenere rapporti fugaci con ragazze che non riescono a resistere al fascino del personaggio famoso, finché non incontra Bea la tassista: si riconoscono nelle rispettive fragilità e lui comincia a chiedersi se, per un mostro come lui, sia possibile amare davvero. Marco si porta dietro i fantasmi del passato, ma decide di intavolare un gioco pericoloso senza esclusione di colpi con l’ispettore Lupatelli. E continua a uccidere nell’illusorio tentativo di rimettere le cose a posto, seguendo le sue regole.
Roberto Ottonelli ancora una volta, con la sua scrittura diretta e immediata, catapulta il lettore in una realtà tanto vera quanto dolorosa e spaventosa, dando vita ad un noir psicologico crudo e reale che cattura immediatamente l’attenzione.
Milanese doc, Roberto Ottonelli, è network engineer e papà affidatario. Ha pubblicato Il dolce sorriso della morte per Mursia nel 2023. Da sempre impegnato contro la violenza, è vicepresidente e fondatore della “Associazione difesa donne: noi ci siamo”, impegnata nella sensibilizzazione e prevenzione per il contrasto alla violenza di genere.