Questa mattina il presidente del Consiglio regionale ha aperto la Seduta solenne dedicata al Giorno del Ricordo chiedendo a ospiti e consiglieri di osservare un minuto di silenzio in segno di lutto per il dipendente della Tpl morto ieri sera
«Purtroppo questa mattina debbo comunicare un’altra, tragica sciagura avvenuta sul luogo di lavoro, nel Savonese. Un uomo di 53 anni, Stefano Macciò, padre di famiglia e dipendente dell’azienda di trasporti TPL Linea, ha perso la vita mentre era al lavoro, schiacciato tra un carro attrezzi e un autobus. Morire sul lavoro, ancora una volta, rappresenta il tragico destino di chi adempie al proprio dovere, in quella che dovrebbe essere una normale quotidianità». Con queste parole il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei ha aperto oggi la Seduta Solenne dedicata al Giorno del Ricordo per ricordare l’uomo morto ieri sera nella rimessa dell’Atp di Savona.
«Rafforzare le norme di sicurezza sul lavoro, prevedere controlli sempre più accurati – ha aggiunto il presidente – deve essere sempre una priorità imprescindibile su cui le istituzioni non devono mai mollare la presa».
Al termine dell’intervento il presidente ha espresso alla famiglia il cordoglio dell’Assemblea legislativa e ha invitato i consiglieri presenti in aula e gli ospiti della Seduta solenne a osservare un minuto di silenzio.
